PITAGORA
Pitagora si stabilì a Crotone, dove vi fondò una nuova scuola filosofica (LA FRATELLANZA PITAGORICA); un'associazione politico religiosa di carattere aristocratico.
Pitagora era venerato dai suoi seguaci come una divinità e molti caratteri della scuola pitagorica fanno pensare ad una SETTA RELIGIOSA in cui venivano seguite le REGOLE ASCETICHE.
Erano divisi in ACUSMATICI (ascoltatori) ai quali era imposto il silenzio e i MATEMATICI, i quali potevano fare domande ed esprimere opinioni personali.
LE DOTTRINE FONDAMENTALI DEI PITAGORICI:
• la dottrina dell'anima
• la dottrina del numero
Pitagora era mosso dal desiderio di tracciare una via di purificazione per l'anima; una dottrina ripresa dall'orfismo (movimento religioso sotto verso il VI secolo a.C., che si ispirava al poeta Orfeo, il quale era disceso nel mondo dei morti per riportare tra i vivi la moglie Euridice.
Gli orfici ritenecvano, che dopo la morte l'anima fosse destinata a reincarnarsi fino all'espiazione delle proprie colpe.
Era però possibile irrompere il lungo ciclo delle rinascite attraverso PRATICHE O RITI DI PURIFICAZIONE.
LA DOTTRINA DEL NUMERO
il pensiero dei pitagorici è rappresentato dalla dottrina del numero, in quanto le cose derivano in base a RAPPORTI ARMONICI E MATEMATICI.
Nessun commento:
Posta un commento