martedì 21 marzo 2023

IL MITO DEL CARRO ALATO

 

STORIA:

Tratto dal Fedro di Platone, serve a spiegare la teoria platonica della reminiscenza dell'anima.

La BIGA (cocchio di guerra), sulla quale si trova AURIGA (personificazione della ragione), viene trainata da una coppia di cavalli:

quello bianco rappresenta i sentimenti e il carattere spirituale e si dirige verso il MONDO DELLE IDEE (Iperuranio, dove risiedono le idee);

quello nero rappresenta la parte dell'anima CONCUPISCIBILE e si dirige verso il mondo SENSIBILE.

Auriga ha solo il compito di condurre i cavalli verso l'iperuranio, quindi di evitare di cadere nella REINCARNAZIONE.

(chi precipita rinascerà come una persona ignorante, mentre chi raggiunge l'iperuranio rinascerà come filosofo o saggio.

Questo mito serve per spiegare la REMINISCENZA DELL'ANIMA, che è riconducibile all'immortalità dell'anima.

MITO DI TIMEO

 

Il mito del Demiurgo è raccontato nel Timeo, che contiene la "fisica" platonica.

Il Demiurgo è l'artefice del mondo, che lo crea e causa la sua bontà; ciò prevede un modello da seguire, per creare e dare forma ai materiali del mondo.

Ovvero, il MONDO DELLE IDEE, in cui la dimensione sensibile è una copia imperfetta. (essendo copia di un modello perfetto creato dal Demiurgo).

La realtà creata da Demiurgo è: ETERNA, in quanto il tempo stesso è stato creato da Demiurgo.

MITO DELLA CAVERNA


 STORIA:

Degli schiavi sono prigionieri nelle profondità di una caverna, legati in modo che i malcapitati possano gurdare solo verso il muro.

Lungo questo muro vengono proiettate le ombre delle persone che passano e che trasportano vari oggetti, piante, animali...

I prigionieri non conoscendo il mondo esterno si fanno una CONGETTURA.

Uno degli schiavi si libera e inizia a distinguere le ombre delle persone e il loro riflesso; RAGIONE MATEMATICA e CONOSCENZA FILOSOFICA.

Resosi conto della situazione, egli vuole tornare nella caverna e liberare gli altri schiavi; ma arrivato alla caverna viene deriso e infine ucciso dai prigionieri, in quanto per loro non vale la pena  di subire il dolore e la fatica della salita per andare ad ammirare le cose da lui descritte.


INTERPRETAZIONE

Platone, DISCUTE SULLA NATURA STESSA DELLA REALTA'.

Gli uomini tenuti prigionieri non sono costretti ad osservare delle semplici ombre, che non sono neanche dei veri oggetti, ma possono essere torvati fuori dalla caverna (mondo intelligibile.

Il sole che brilla al di fuori della caverna rappresenta l'idea del bene (fonte di conoscenza).

lunedì 20 marzo 2023

PLATONE

 PLATONE

Platone ne La scuola di Atene di Raffaello Sanzio.

Nacque da una delle più importanti famiglie di Atene, ed era destinato all'impegno politico-amministrativo; ambizione che viene soffocata dalla corruzione ingiusta nei vari governi.

La condanna a morte di Socrate alimentò nell'animo di Platone il desiderio di adoperare un rinnovamento etico dell'uomo.

Per dare corpo a questo progetto di rinnovamento, Platone instituisce un'accademia, la quale costituiva un centro di ricerca scientifica e un importante luogo di studi.


LA TEORIA DELLE IDEE:
Platona riprende l'idea di Socrate ("L'anima diventa buona e virtosa attraverso la conoscenza; se essa conosce il bene, non può commettere il male") e cerca di stabilire cosa sia il bene e i valori assoluti.
Per Platone i sensi non consentono di pervenire ad una conoscenza assoluta, infatti c'è chi ripone il bene nella salute, chi nella ricchezza... (punti di vista)
Affidandoci ai sensi non si riesce ad arrivare ad un'idea assoluta di bene.
Questa conoscenza (del bene) richiede dei criteri di verità validi per tutti.
Per esempio, esiste l'idea assoluta di bontà, a cui fare riferimento per formulare dei giudizi.


Attraverso la seconda navigazione, egli elabora la teoria delle idee e si domanda se la causa di ciò che è sensibile, mutevole non possa essere qualcosa che trascende (oltre) il sensibile stesso e che abbia le caratteristiche dell'immutabilità, eternità e assolutezza.
(Esempio: chiedersi il perchè Socrate sia in carcere...dal punto di vista fisico=causa sensibile e dal punto di vista morale=causa ultrasensibile).
PRIMA DIMOSTRAZIONE RAZIONALE DELL'ESISTENZA DI UNA DIMENSIONE AL DI Là DI QUELLA FENOMENICA.

Quindi possiamo constatare l'esistenza di due PIANI DELL'ESSERE:
fenomenico e visibile
• meta-fanomenico e invisibile


LA NATURA DELLE IDEE:
Le idee, per Platone, sono vere e proprie entità di natura differente rispetto al sensibile e indipendenti dalla nostra mente, a cui facciamo riferimento nel momento in cui pensiamo.
Esse sono poste in un "altro" mondo, al di là del cielo, detto iperuranio.
(concetto assoluto che associ a qualcosa; es. bello)





Tuttavia sarebbe erroneo dintinguere le due parti come separate, infatti Platone parla di:
• MIMESI: imito e ricreo il concetto nella realtà (es. sedia)
• PARTECIPAZIONE: le cose sensibili partecipano della perfezione delle corrispettive idee. (es. il pino e la quercia fanno parte dell'idea dell'albero)
• PRESENZA: presenza delle idee nelle cose (es. nell'azione giusta, prende corpo l'idea di giustizia)


LA CLASSIFICAZIONE DELLE IDEE:
2 grandi tipologie:
• Idee di valori morali, estetici e politici. (bene, bellezza, giustizia...)
• Idde di enti geometrico-matematici. (numero, cerchio, linea...)

sottotipologie:
• idee di oggetti naturali. (piante, uomini, animali...)
• Idee di oggetti artificiali. (letto, tavolo, casa...)

OGNI REALTà SENSIBILE DEVE CORRISPONDERE UNA FORMA IDEALE.



LA CONOSCENZA COME REMINISCENZA:
Platone, per spiegare questo suo pensiero, fa ricorso al mito della reincarnazione (orfeismo); per il quale prima che nascessimo, la nostra anima esisteva nel mondo ideale, dove contemplava le idee e aveva piena conoscenza di tutto.
Durante la incarnazione subisce un forte urto, per il quale dimentica tutto, cadendo nell'oblio.
All'anima è possibile recuperare i ricordi, in quanto dotata della loro stessa natura.
l'esperienza sensibile funge solo da stimolo per far riaffiorare il ricordo di una conoscenza precedente.
(es. vedo un bel volto, mi ricordo dell'idea di bellezza)


LA CURA DELL'ANIMA COME OBIETTIVO PRIMARIO:
La speculazione di Platone muove da una fondamentale esigenza di rinascita spirituale dell'uomo, base fondamentale per un rinnovamento della vita politica.
Per Platone, infatti, una vita degna di essere vissuta è quella improntata al bene e alla virtù: la cura dell'anima.
ANIMA=sostanza semplice e incorporea, affine alle idee e connessa all'idea di vita, per cui non può accogliere l'idea di morte in quanto opposto.

(mito carro alato)

 ARISTOTELE METAFISICA= scienza che si occupa delle caretteristiche universali dell'essere. Aristotele ribalta la posizione platonica: P...