mercoledì 12 aprile 2023

MITO DI EROS NEL SIMPOSIO

 

Narrato attraverso il Simposio, un dialogo, molto noto ai suoi tempi, dove socrate è a cena con i suoi amici.
Uno degli invitati inizia a discutere amichevolmente sul tema dell'amore; che cos'è l'amore?
Aristofane interviene dicendo che Eros è , tra gli dei, il più amico degli uomini, in quanto è medico dei mali, dalla quale guarigione deriva grande felicità.
Per esprimersi meglio fa riferimento ad un mito che spiega l'originaria natura degli uomini:
Un tempo questi erano distinti in tre sessi: maschi, femmine e androgini (ambisessi).
Gli androgini erano creature attaccate che possedevano grande forza, il che intimorì Zeus, il quale lì separò per renderli più deboli.
Da quel momento le due parti continuano a cercarsi l'un l'altra: da questo deriva l'amore.

Socrate stesso interviene, introducendo la figura di Diotima, una sacerdotessa, sapiente e devota alla quale Socrate attribuisce il tema dell'amore.
econdo la sacerdotessa Eros è un demone, un essere intermedio tra i mortali e gli Dei.
Contraddittorio, in quanto figlio di Poro e quindi coraggioso, audace e risoluto e in quanto figlio di Penia e quindi povero, brutto, indelicato, squallido. ("bello/buono")
Dunque è filosofo, in quanto intermedio tra la ricchezza e la povertà, la sapienza e l'ignoranza...manzte della sapienza.

 ARISTOTELE METAFISICA= scienza che si occupa delle caretteristiche universali dell'essere. Aristotele ribalta la posizione platonica: P...